Scuole, giornate intense per Elena Donazzan tra cui un innovativo percorso turistico in cinese nel vicentino

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Giornate intense – riporta una nota regionale – quelle di ieri e oggi per l?assessore regionale all?istruzione, formazione e lavoro Elena Donazzan che ha partecipato a due inaugurazioni di nuovi immobili scolastici a Valdobbiadene e Malo e all?avvio di un innovativo percorso turistico in cinese ad Arzignano. Ieri, alla presenza anche del Presidente Luca Zaia, è intervenuta all?inaugurazione della ristrutturata antica filanda di Valdobbiadene, che ospiterà la nuova sede della scuola della ristorazione. 
?Un esempio di rigenerazione di architettura industriale ? sottolinea l?assessore – resa possibile dal rapporto fecondo tra pubblico e privato, grazie soprattutto all?intervento e alla sensibilità di un imprenditore come Giancarlo Moretti Polegato?.

Oggi l?assessore Donazzan ha presenziato al taglio del nastro della nuova scuola primaria nel comune di Malo, realizzata con il contributo della Regione del Veneto, e successivamente ad Arzignano all?avvio del corso tecnico del turismo in cinese, autorizzato dalla Regione all?interno della Programmazione dell?Offerta Formativa.

?Altrove ci si lamenta, in Veneto si agisce invece con comuni intenti di miglioramento della qualità dell?educazione – dice l?assessore Donazzan – coinvolgendo tutti gli attori protagonisti: mondo della scuola, Amministrazioni comunali, mondo del lavoro. Troviamo condivisione perché sappiamo ?leggere? i bisogni e le aspettative della nostra gente e corrispondiamo con scelte anche coraggiose e di prospettiva.?

?E? questo il filo conduttore di queste due giornate ? conclude l?assessore – all?insegna della valorizzazione della centralità dell?educazione per il Veneto che investe proprie risorse sia nella formazione professionale, garantendo a 20.000 ragazzi di prepararsi per entrare nel mondo del lavoro con esiti occupazionali straordinari, sia nell?edilizia scolastica per una sempre maggiore sicurezza e per il decoro degli ambienti di vita ma che ha scelto di spingere anche la marcia dell?autonomia, forte delle esigenze specifiche della società veneta e soprattutto del mondo del lavoro del nostro territorio. Temi su cui continua il confronto anche con il ministro dell?istruzione che martedì sarà qui in Veneto?.