Tangenziale di Vicenza, Anas comunica l’apertura al traffico. Possamai: “Momento storico dopo anni di battaglia. Grazie ai comitati”

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Tangenziale nord di Vicenza stop ai tir

Lunedì 19 giugno 2023 sarà aperto al traffico il tratto di completamento della Tangenziale di Vicenza. Lo rende noto Anas con una comunicazione ufficiale con la quale viene dunque fissata definitivamente la data in cui i veicoli potranno iniziare a circolare su un’arteria attesa da molti anni e ritenuta fondamentale come rimedio alla congestione del traffico in alcune zone del capoluogo.

Alla cerimonia di inaugurazione, in programma alle 11, è prevista la partecipazione del presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, del neo eletto sindaco di Vicenza, Giacomo Possamai, del presidente della Provincia di Vicenza, Andrea Nardin, e dell’amministratore delegato di Anas, Aldo Isi.

“Sono ovviamente felice per questo momento storico – ha detto a ViPiù il sindaco di Vicenza, Giacomo Possamai -. Dopo una lunga attesa apre la Bretella, opera che noi abbiamo ereditato dalle due precedenti amministrazioni, Variati e Rucco. Sarà una grande novità – ha aggiunto – perché finalmente si alleggerisce il traffico su Villagio del Sole e su Maddalene. Un traguardo imprtante quindi, per il quale meritano un ringraziamento per il loro impegno i comitati cittadini che si sono battuti per portare il traffico pesante fuori dai quartieri”.

La data, lunedì 19 giugno 2023, era già circolata nelle scorse settimane quando un sopralluogo con la stampa era stato organizzato dall’amministrazione comunale di Vicenza. Una sorta di mini-tour a bordo di una navetta per constatare lo stato dei lavori sulla strada a due corsie da 5,3 chilometri, da Viale del Sole a località Moracchino di Vicenza alla confluenza con la SP46 Pasubio.

In seguito un sopralluogo è stato svolto anche dal Comitato dell’Albera, per anni impegnato proprio nel chiedere a gran voce la realizzazione dei lavori e a denunciare i molti ritardi che hanno contraddistinto l’opera.

Restano dei dubbi marginali: “Non si sa ancora – aveva detto Giovanni Rolando per il comitato -, quale istituzione la prenderà in carico per gestione, manutenzione, sicurezza, completamento opere al verde, piste ciclabili e proseguimento verso Vicenza Est”. Ed è per questo motivo che, nonostante l’ottimismo, “continueremo a monitorare e a spingere”.