Un etto di hashish sequestrato dalla Polizia di Vicenza, un giovane segnalato alla prefettura

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un etto di hashish
(foto archivio)

Un etto di hashish è stato sequestrato dalla Polizia di Vicenza a un cittadino macedone di 21 anni nel corso di controlli per la sicurezza pubblica. L’uomo, trovato in possesso di 108 grammi della sostanza stupefacente, è stato segnalato alla prefettura come consumatore.

Lo rende noto la questura al termine delle consuete fase delle Operazioni di Controllo Straordinario del Territorio svolte dalle forze dell’ordine, coordinate dal questore Paolo Sartori, nelle zone della città considerate a rischio.

Ovvero: Ponte degli Angeli, Via Rattazzi, Viale SS. Felice e Fortunato, Via Muttoni, giardini di Campo Marzio, Piazza Matteotti, Quadrilatero e Centro storico della Città.

Nel corso delle operazioni effettuate con l’impiego di uomini e donne appartenenti alla Questura di Vicenza, alla Guardia di Finanza, alla Polizia Locale di Vicenza e al reparto Prevenzione del crimine della Polizia di Stato sono stati controllati 39 autoveicoli e 94 persone, di cui 38 straniere e 27 con precedenti penali o di Polizia.

Sempre nel corso delle attività operative che hanno portato al sequestro di un etto di hashish, sono stati controllati 5 esercizi pubblici ed effettuati 3 posti di controllo lungo le principali arterie stradali di accesso al capoluogo.

I controlli hanno portato all’emissione di alcuni provvedimenti del questore: 2 ordini di allontanamento dal territorio nazionale, 3 fogli di via obbligatori dal Comune di Vicenza e 4 avvisi orali.

“Continuano in maniera sistematica le operazioni straordinarie di controllo e monitoraggio di Parchi ed aree urbane ove i cittadini hanno segnalato la presenza di soggetti molesti ovvero intenti a commettere attività illecite – ha evidenziato il Questore Paolo Sartori al termine delle attività –.

Queste operazioni sono di fondamentale importanza per prevenire e contenere quei fenomeni devianti e quelle manifestazioni delinquenziali che incidono in maniera evidente sulla sicurezza dei cittadini, nonché indispensabili per garantire una tranquilla e pacifica forma di convivenza civile”.