Valdagno: il Programma triennale dei lavori pubblici dà priorità a scuole, territorio, rigenerazione, programmazione

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La Giunta comunale ha approvato nelle scorse settimane il Programma Triennale dei Lavori Pubblici, il documento che pianifica gli interventi di carattere pubblico con valori superiori ai 100.000 euro per il triennio 2020-2022 e allegato al Documento Unico di Programmazione.
Contrade, sicurezza stradale, edilizia scolastica, rigenerazione urbana sono le priorità principali delineate dal piano.
Come metodo, l’Amministrazione ha deciso di riattivare una programmazione pluriennale sui diversi filoni di investimento, in modo da dare continuità alle scelte.
“Con il piano delle opere pubbliche e con il bilancio che approveremo a breve – spiega il Sindaco, Giancarlo Acerbi – diamo risposte concrete agli impegni presi solo pochi mesi fa con i cittadini. Trova così realizzazione un programma che non si limita all’ordinaria amministrazione, ma delinea una visione di medio periodo utile ad assicurare una nuova stagione di investimenti e una crescita del tessuto cittadino. Ancora più che negli scorsi anni, in queste scelte abbiamo voluto confrontarci con la città, prima nel ricevere le richieste dei cittadini e poi nell’analizzarle a fondo preparando le conseguenti risposte.

Le novità più importanti che il documento introduce riguardano la scuola, settore che beneficerà di un importante investimento rivolto alla sicurezza e alla anti-sismica della Primaria “G. Marconi” di Ponte dei Nori, oltre alla prosecuzione della sostituzione dei pavimenti nell’edificio Manzoni e alla importante istituzione di un fondo annuale di 500.000 euro da destinare agli interventi di miglioramento funzionale dei diversi plessi scolastici di proprietà del nostro Comune. A conferma di questo nostro impegno sulle scuole, anche il fondo per le progettazioni è stato aumentato. In questo modo inoltre, siamo sempre pronti anche ad intercettare le eventuali opportunità di finanziamento di altri enti. Sul fronte dell’attenzione alle contrade e al territorio  ogni anno saranno stanziati 200.000 euro,  destinati al miglioramento della viabilità periferica (sistemazioni stradali, bitumature, marciapiedi) e ad altri interventi rivolti alle contrade.”

“Capitolo a parte, che troverà come sempre posto nel bilancio – prosegue l’Assessore ai Lavori Pubblici, Federico Granello – sarà invece quello dei contributi annualmente riservati ai privati che realizzano interventi su strade vicinali, allacciamenti a fognatura e acquedotto, sistemazione di manufatti storici, etc. Anche il tema delle bitumature e dei marciapiedi trova un’apposita voce che non avrà più una fluttuazione legata alle disponibilità del bilancio, ma viene fissata in 250.000 euro ogni anno, consentendo così una più efficiente e costante progettazione degli interventi sulle strade comunali.”

Il Piano Triennale riporta solo le opere sopra i 100.000 euro: numerosi altri interventi sotto quella soglia sono stati comunque previsti e verranno definiti con il bilancio.
Le novità più importanti riguardano l’edilizia scolastica.
Il Piano Triennale presenta infatti una forte attenzione al tema, sia con interventi puntuali, sia con una programmazione pluriennale degli investimenti.
Già nel 2020 è previsto un importante investimento rivolto a sicurezza e anti-sismica alla Primaria “G. Marconi” di Ponte dei Nori, per circa 930.000 euro, di cui si inizierà la progettazione, mentre il finanziamento e dunque l’esecuzione degli interventi saranno legati alla partecipazione ad un bando regionale.
Altra opera di sicurezza importante è la sostituzione dei pavimenti nell’ala nord della scuola Manzoni, questa già finanziata per 125.000 anche con contributo regionale (40.000 euro).
Infine, altro intervento fondamentale riguarda la programmazione: il Piano infatti prevede l’istituzione di un fondo annuale, per il 2021 e 2022, di 500.000 euro, finanziabile anche senza l’accesso a bandi e contributi, da destinare agli interventi di miglioramento funzionale dei diversi plessi valdagnesi, da definire nei prossimi mesi. Verrà anche ampliato in misura consistente il fondo per le progettazioni, in modo da iniziare progressivamente la progettazione degli interventi necessari alla messa in sicurezza di tutte le scuole, per essere pronti con i progetti ad intercettare le opportunità di finanziamento che si rendessero disponibili.
Seconda priorità del Piano sono contrade e territorio, per il quale sono stati istituiti fondi specificamente dedicati per un totale di 200.000 euro ogni anno, destinati al miglioramento della viabilità periferica (sistemazioni stradali, bitumature, marciapiedi) e ad altri interventi rivolti alle contrade.
Anche questa una novità, che conferma l’impegno a favore del territorio collinare e di chi vive in contrada.
Terzo punto importante, il ritorno ad una programmazione annuale degli interventi di manutenzione di bitumature e marciapiedi, con un’apposita voce che non avrà più una fluttuazione legata alle disponibilità, di anno in anno, del bilancio, ma che viene fissata in circa 250.000 euro annui che consentono una più efficiente e costante progettazione degli interventi sulle strade comunali.
Quarto intervento strategico è la riqualificazione di Viale Trento, con un primo importante stralcio che vede 40.000 euro nel 2020 per l’avvio della progettazione definitiva-esecutiva e, nel 2021, 1.190.000 euro per il completamento dell’intervento, di cui parte è previsto con finanziamento di terzi.
Questo, invece, il dettaglio degli interventi anno per anno.
Per il 2020, il Piano riporta una serie di interventi già finanziati negli esercizi precedenti e ancora in attuazione:
– 660.000 euro per il già annunciato intervento di miglioramento sismico che riguarderà il Ponte della Libertà (di cui 270.000 euro di  contributo della Regione Veneto)
– 2.269.000 realizzazione dell’ultimo tratto della ciclabile Novale-San Quirico, i cui lavori saranno assegnati entro l’anno (di cui 2.069.000 con finanziamento del Fondo Comuni Confinanti)
– 190.000 euro per interventi sulla Caserma dei Carabinieri
– 250.000 euro per l’adeguamento di Via Terragli e il completamento della pista ciclabile (con contributo provinciale di 125.000)
– 200.000 euro per il restauro dei locali dell’ex tiro a segno di Via Sette Martiri
– già citati sostituzione pavimenti alla Manzoni
Sempre per il 2020, sono inoltre previste anche le seguenti nuove opere:
– già citato miglioramento sismico scuola “Marconi”:
– già citati 285.000 euro il piano bitumature e marciapiedi 2020
– 220.000 euro per la realizzazione di un parcheggio in via Pecori Giraldi
Il 2021 vedrà invece i seguenti interventi:
– 400.000 euro per la realizzazione del nuovo percorso ciclo-pedonale a Maglio di Sopra, in parte con contributo di terzi, per spostare ciclisti e pedoni su un tracciato sicuro, bypassando così l’imbuto di Via Cesare Battisti;
– 300.000 euro saranno poi destinati alla realizzazione di un nuovo parcheggio in via Btg. Monte Berico;
– 250.000 per bitumature e marciapiedi
– 500.000 per il già citato fondo per il miglioramento funzionale plessi scolastici
Il 2022 vede invece i seguenti interventi:
– 250.000 euro per lo sviluppo del piano bitumature e marciapiedi
– 500.000 euro per gli interventi nelle scuole
– 100.000 euro per l’allargamento di Via Rive
– 200.000 euro per il miglioramento e messa in sicurezza dell’area centrale della frazione di Piana.
Ma gli interventi in città non si esauriscono certo con questo elenco. Per legge, non rientrano negli obblighi del Programma triennale tutti i lavori di valore inferiore a 100.000 euro e la lista è piuttosto corposa. Per capirne gli esatti importi e le voci a cui saranno destinati bisognerà attendere la seduta del Consiglio Comunale di marzo, quando andrà in approvazione il bilancio di previsione.

“Abbiamo lavorato  ad una gestione attenta della spesa – è il commento dell’Assessore al Bilancio, Michele Cocco – per poter destinare risorse importanti al finanziamento degli investimenti, in modo da tornare ad una vera programmazione triennale. Le coperture arriveranno non solo da risorse proprie, ma anche da un’importante azione per il recupero di finanziamenti da bandi e da enti superiori, che consentiranno interventi altrimenti difficilmente sostenibili per le sole risorse comunali. In questo senso abbiamo anche deciso di ritornare ad attingere al debito, ma con una forte attenzione alla sua sostenibilità nel tempo e al recupero di risorse nella parte corrente, attraverso una revisione capillare delle voci di spesa, così che gli interessi futuri siano pienamente sostenibili con i bilanci del Comune dei prossimi anni.”

“Gli impegni e i settori di investimento che si delineano con il Programma Triennale degli Interventi 2020-2022 – ha concluso il Sindaco Acerbi – troveranno conferma anche nel previsionale, dove rinnoveremo l’impegno, mai venuto meno, rivolto al Sociale, oltre che a scuola, viabilità, manutenzione del territorio, ambiente e a tutti gli altri importantissimi settori del nostro vivere quotidiano.”