Veneto, emergenza idrica: qualcosa si muove

543
Siccità
Siccità

Meritocrazia Italia, a distanza di un paio di settimane dalla sua nota, torna ad affrontare il tema critico della siccità in Veneto, nonostante la breve tregua e le recenti precipitazioni che hanno dato un po’ di sollievo al territorio agonizzante, senza però spegnerne la sete di oggi e di domani.

Meritocrazia Italia Veneto, avv. Monica Pellegrin
Meritocrazia Italia Veneto, avv. Monica Pellegrin

L’emergenza continua con le conseguenti preoccupazioni, a partire da quelle degli agricoltori. Ben si comprende che sul “fattore naturale” non è facile intervenire: le riserve nevose sono scarse, così come a secco sono le falde; fiumi e canali si trovano alla capienza minima e lo spettro del razionamento dell’acqua irrigua è in agguato, complice l’esplosione della stagione calda.

Per fare un’analisi oggettiva e scevra da polemiche, partiamo dai dati dell’attuale siccità: considerato il deficit di precipitazioni a -25-50 millimetri registrato alla fine del mese di aprile, i valori relativi alle portate dei corsi d’acqua più importanti sono di molto inferiori alle medie stagionali : ‘Adige -60%, Po -63%, Brenta -70%, Bacchiglione -75%.

Quanto al “fattore umano”, sono fondamentali  collaborazione e sinergia: scongiurato il rischio di una “guerra dell’acqua” tra regioni, il 5 maggio si sono riuniti l’Osservatorio per la crisi idrica dell’Autorità di Bacino delle Alpi Orientali, la Regione Veneto, il Friuli Venezia Giulia e le Province Autonome di Trento e Bolzano e la Protezione Civile, confronto dal quale è emerso uno stato di criticità «media». Serve quindi una gestione sovraregionale della crisi e ora sono attesi gli esiti di un tavolo ad hoc, al quale siederanno Veneto, Trento e Bolzano.

Bisogna anche riconoscere che la nostra Regione non è rimasta inerte: la Giunta Regionale, come conferma il comunicato stampa del 10 maggio scorso, ha approvato l’avvio di quindici linee di intervento, nuove importanti opere, che coinvolgeranno sia le reti idrauliche principali che quelle minori dei territori di tutte le province venete. L’obiettivo programmato è il miglioramento della funzionalità idraulica dei reticoli idrografici, usufruendo del fondo per gli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del paese 2018 per un valore dichiarato di oltre 14 milioni di euro. Un primo passo che conferma volontà e iniziativa da parte delle Istituzioni locali per dare risposte adeguate a un tema così delicato.

Su questa traccia, Meritocrazia Italia Veneto, richiama le proposte precedentemente avanzate che si possono riassumere in due linee di obiettivi e interventi sul tema siccità:

– individuare strategie ed iniziative che puntino all’equilibrio fra le necessità del territorio, della produzione, e della sostenibilità ambientale

– lavorare in ottica di sistema, coesione e visione prospettica, raggiungendo accordi che portino soluzione all’emergenza ma, soprattutto, progetti concreti per domani.

Prevalga il buon senso: l’Acqua è un bene di tutti, per tutti.

avv. Monica Pellegrin

(Consigliere Regionale di Meritocrazia Italia Veneto)