“Voci Olimpiche”, Concorso internazionale opera barocca

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Ideato da Andrea Marcon e promosso da Fondazione Cariverona e Società del Quartetto di Vicenza, il concorso è unico nel suo genere in Italia. Ai vincitori saranno assegnati i ruoli dell’Alcina di Händel, che andrà in scena al Teatro Olimpico di Vicenza nella primavera 2020. In giuria, presieduta da Marcon, una decina di direttori artistici di importanti festival e teatri europei

È stata presentata alla stampa questa mattina all’Odeo dl Teatro Olimpico di Vicenza la prima edizione di “Voci Olimpiche”, Concorso internazionale opera barocca nato da un’idea del maestro Andrea Marcon in programma al Teatro Olimpico di Vicenza dall’1 al 7 novembre 2019 e nella primavera dell’anno seguente – il 19 e 21 aprile 2020, sempre nell’incomparabile scenario palladiano – con la rappresentazione dell’opera “Alcina” di Georg Friedrich Händel. Il progetto è promosso dalla Fondazione Cariverona ed è realizzato dalla Società del Quartetto con la collaborazione del Comune di Vicenza.

La giuria del concorso, presieduta da Andrea Marcon, è formata da altre importanti personalità del mondo operistico internazionale. Si tratta di Clemens Birnbaum (Direttore e Sovrintendente della Fondazione Händel Haus e dell’Händel-Festspiele Halle), Christian Carlstedt (Direttore Casting della Staatsoper Hannover, dello Stadttheater di Klagenfurt e della The Nederlands Radio Philarmonic Orchestra), Kees Vlaardingerbroek (Direttore Artistico dei ZaterdagMatinee del Royal Concertgebouw di Amsterdam), Giancarlo Andretta (Direttore Ospite Principale dell’Orquesta Ciudad de Granada), Jesus Iglesias Noriega (Direttore Artistico dell’Opera di Valencia), Susanne Schmidt (Direttrice del Bregenzer Festspiele Opera), Dmitry Vdovin (Direttore Artistico del Young Artists Opera Program del Teatro Bolshoi di Mosca), Fortunato Ortombina (Sovrintendente e Direttore Artistico del Gran Teatro La Fenice di Venezia), Alain Perroux (Direttore Artistico dell’Aix en Provence Summer Festival), nomi prestigiosi ai quali si aggiunge quello di Lorenzo Regazzo, celebre cantante veneziano che in questo progetto curerà la regia dell’opera in programma.

“Voci Olimpiche” si terrà al Teatro Olimpico di Vicenza in due distinte fasi. La prima è costituita dal concorso vero e proprio, riservato a voci barocche italiane e straniere nate dopo il 1° gennaio 1980. Da venerdì 1 a giovedì 7 novembre 2019 sono in programma le eliminatorie, la semifinale e la finale, alla quale saranno ammessi un massimo di 15 cantanti. I candidati dovranno cimentarsi in una serie di prove che prevedono l’esecuzione di arie tratte da lavori di Monteverdi, Cavalli, Vivaldi e Händel.

I vincitori del concorso saranno i protagonisti della seconda fase del progetto, che prevede l’esecuzione in forma semi-scenica dell’opera “Alcina” di Händel in programma il 19 e 21 aprile 2020 con l’Orchestra Barocca di Venezia diretta dal maestro Marcon.

“Il progetto è unico nel suo genere in Italia – ha ribadito nel suo intervento il maestro Marcon – e dunque viene a colmare una lacuna del nostro Paese, ove stiamo scoprendo e valorizzando i grandi titoli dell’opera barocca solo negli ultimi anni; e non è affatto vero che si tratti di lavori pesanti e noiosi. All’estero la realtà è ben diversa. Recentemente ho diretto una serie di repliche di Alcina al Bolshoi di Mosca, che sono state tutte salutate da sold out e da un grande entusiasmo del pubblico. Sono convinto che al concorso “Voci olimpiche” parteciperanno molti giovani cantanti italiani e stranieri perché diamo loro la grande opportunità di mettersi in luce davanti ad una giuria internazionale molto qualificata”.

Unico progetto del genere in Italia, è anche la prima volta che Vicenza e il suo Teatro Olimpico ospitano una competizione musicale internazionale di così alto livello, avvalorato da un parterre di giurati di indiscusso prestigio europeo. Tutti i giovani partecipanti a “Voci Olimpiche”, a prescindere dal risultato finale che otterranno, avranno la grande opportunità di esibirsi al cospetto di Direttori Artistici, Direttori casting e responsabili di alcuni fra i più importanti Teatri d’Opera, Istituzioni e Fondazioni musicali europee come il Festival di Aix-en-Provence, il Concertgebouw di Amsterdam, l’Opera di Hannover, il Festival di Bregenz, il Teatro Bolshoi, l’Orchestra della Radio olandese, l’Orchestra di Granada, il Teatro di Stato di Klagenfurt, l’Händel-Festspiele Halle, l’Opera di Valencia e La Fenice di Venezia.

Sarà una prima volta a Vicenza anche per “Alcina”, dramma musicale in tre atti che Händel portò in scena con successo al Convent Garden di Londra nell’aprile del 1735.

“In ogni settore in cui opera, la Fondazione si propone come promotore di ammodernamento e di valorizzazione. Nell’ambito culturale contribuisce in un ruolo di mecenatismo moderno nell’intento di innovare e facilitare nuove opportunità di sviluppo, oltre che tradizionale strumento di crescita personale.“ ha sottolineato il Presidente della Fondazione Cariverona Alessandro Mazzucco, evidenziando poi come “Coerentemente con questa visione, avviamo collaborazioni come quella che presentiamo oggi con la Società del Quartetto, dove i partecipanti al concorso avranno la straordinaria occasione di affermarsi, di farsi conoscere e, mi auguro, apprezzare, da importanti personalità del mondo operistico internazionale. É infatti necessario per i giovani talenti avere crescenti opportunità di misurarsi, di confrontarsi, di acquisire autonomia e fiducia, sommando competenze ed esperienze.”

“L’idea di un concorso di questo livello è a dir poco entusiasmante, ed il Comune di Vicenza non poteva che apprezzare lo sforzo, l’impegno e la visione altamente formativa che questa occasione rappresenta” ha dichiarato il Consigliere Comunale Simona Siotto intervenuta in rappresentanza del Sindaco Rucco chiamato fuori città da un impegno istituzionale. “Di altissimo livello e spessore la Giuria – ha proseguito Siotto – altrettanto di altissimo livello saranno i partecipanti, chiamati a confrontarsi con repertori importanti, impegnativi e poi a mettere in scema una vera e propria Opera, ed a cimentarsi con il Palcoscenico del Teatro Olimpico, unico al mondo, ed impegnativo anche per Artisti navigati. Siamo certi che i giovani artisti che si cimenteranno in questo concorso sapranno fare tesoro di questa esperienza, impegnativa ed elettrizzante al tempo stesso, regalando anche alla nostra Città una nuova occasione per godere dell’occasione di una competizione tanto importante quanto di prestigio. L’Amministrazione Comunale ringrazia la Società del Quartetto e la Fondazione Cariverona per l’altissimo livello di questa iniziativa, ed in particolare per il valore formativo che la stessa rappresenta: non è un mistero che oggi per i giovani è sempre più difficile farsi conoscere, misurarsi con il proprio talento e soprattutto rendere effettivo il proprio talento tanto da farne anche una vera e propria professione; in tal senso, occasioni realmente formative e che portino i giovani a misurarsi con palcoscenici importanti diventano occasioni uniche e preziose per consentire alla cultura ed all’arte, in ogni loro forma, di crescere, svilupparsi e di divenire patrimonio di tutti”.

Il bando di “Voci olimpiche” è disponibile da oggi sul sito della Società del Quartetto di Vicenza (www.quartettovicenza.org). Le iscrizioni scadono il 27 settembre.