Volley A2 F, Ipag Sorelle Ramonda Montecchio: seconda battuta d’arresto targata Talmassons

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Ipag Sorelle Ramonda Montecchio Maggiore, Marconato nel match con Talmassons
Ipag Sorelle Ramonda Montecchio Maggiore, Marconato nel match con Talmassons

Le squadre friulane si rivelano ostiche per Unione Volley Montecchio Maggiore – Ipag Sorelle Ramonda, che subisce la seconda sconfitta stagionale (dopo quella di Martignacco in casa) con Cda Talmassons, che si impone con un perentorio 3-0 al palazzetto di Latisana: 25-19, 25-22 e 25-23. Le castellane mantengono la seconda piazza, che condividono con Martignacco, Soverato e San Giovanni in Marignano.

Le castellane accusano forse un po’ di stanchezza per i tre match ravvicinati degli ultimi otto giorni e si trovano nel primo set subito sotto 6-2. Coach Sinibaldi chiama il time-out e Montecchio sembra sbloccarsi con Mazzon, che beffa il muro e un servizio di Barbazeni che piomba senza ostacoli nell’altra metà campo. Taborelli e Milana però riprendono a macinare punti e costringono Sinibaldi al secondo time-out. Angelina e Mazzon vanno a segno con grandi attacchi, ma la difesa avversaria vigila bene e Talmassons chiude con ampio vantaggio. Nel secondo parziale le biancorosse partono con più convinzione e si portano avanti su 8-6, con Tanase che perfora la difesa avversaria. Talmassons torna in cattedra con l’esperta Milana e si porta avanti di quattro punti; nel finale le castellane si avvicinano, ma la difesa delle padrone di casa non sgarra e si va su 2 set a 0. Nella terza frazione Montecchio fatica a trovare continuità al servizio e Talmassons tenta di allungare, portandosi su 13-9. Ipag non si perde d’animo e recupera con ace di Bartolucci, brava poi a fare un attacco di prima intenzione cogliendo un angolino scoperto. Sbagliano le padrone di casa sul servizio, mentre Angelina trova varchi per stanare la difesa. Barbieri chiama time-out sul 22-23 e la capitana Taborelli aiuta le compagne a tenere i nervi saldi per mettere il sigillo su set e match.

Marco Sinibaldi, coach di Montecchio, legge il match in maniera chiara: “Il punteggio ci dà rammarico, perché oggettivamente nell’ultima frazione eravamo riusciti a riaprire la partita. Ma abbiamo trovato una squadra che ha giocato bene, gestendo bene il muro difesa, e che ci ha aggredito fino dal primo set al servizio, mettendoci un po’ in difficoltà. Poi, nel corso della gara, la qualità della loro battuta non è rimasta così alta, e pian piano abbiamo cominciato a prendere le misure. La vera differenza nel match però è stata proprio nel servizio, perché loro sono state aggressive, mentre noi abbiamo guadagnato ben poco sulle battute positive, nel senso che non siamo riusciti a giocarcela su palla alta. Fino alle ultime gare la vera differenza l’avevamo fatta su muro-difesa, trovando discreti muri punto; quello che oggettivamente è mancato stasera, con servizio leggero e palla in testa al palleggiatore avversario, facendo un po’ di fatica a chiudere il break. Nota positiva, sono contento del rientro del capitano Maggipinto, che ha disputato un’ottima gara. Adesso guardiamo a Roma, consapevoli del fatto che è una partita in cui dovremo dare tutto, giocandocela con spavalderia e liberi di testa, perché noi fondamentalmente non abbiamo nulla da perdere”.

Dispiaciuta anche la banda dell’ Ipag Sorelle Ramonda Rachele Nardelli: “È un peccato che sia finita così, perché secondo me avremmo potuto giocarcela molto meglio. Loro sono state molto brave a metterci pressione in battuta, mentre noi al servizio abbiamo sbagliato troppo. Anche a muro abbiamo peccato un po’, mentre loro erano sempre presenti e si sono fatte sentire. Potevamo dimostrare qualcosa in più rispetto a quello che abbiamo fatto vedere, però adesso guardiamo avanti e torniamo in palestra a lavorare per la prossima partita”.