Vicenza, controlli della Questura durante la Festa della Repubblica: 13 persone allontanate, via dalla città per 3 anni

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Questura Vicenza, controlli della Polizia

13 persone con precedenti sono state allontanate da Vicenza e non potranno farci ritorno per almeno 3 anni dopo essere state identificate dalle forze dell’ordine durante il 2 giugno, Festa della Repubblica, nell’ambito di controlli straordinari disposti dalla Questura di Vicenza. Questi e altri provvedimenti sono stati assunti dal questore Paolo Sartori, come si apprende da un comunicato stampa.

“In occasione della festività della Festa della Repubblica, ed in vista dell’incremento dell’afflusso turistico previsto in Città – e, più in generale, in tutta la nostra Provincia – nell’imminente fine settimana, a partire da mercoledì scorso è iniziata una ulteriore fase delle attività di prevenzione e repressione dei fenomeni di illegalità diffusa disposte con Ordinanza dal Questore della Provincia di Vicenza Paolo SARTORI in sintonia con quanto indicato dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno e con quanto concordato in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, anche – e soprattutto – nell’ottica di prevenire eventuali iniziative destabilizzanti per l’ordine pubblico e la sicurezza della cittadinanza.

I servizi effettuati in questi ultimi giorni rientrano nel più ampio programma operativo di controllo del territorio e di presenza delle Forze dell’Ordine nelle aree più sensibili del Capoluogo e della Provincia, ed hanno lo scopo, oltre che di vigilare gli obiettivi sensibili e le infrastrutture maggiormente complesse presenti sul nostro territorio – quali ferrovie, strade, autostrade, stazioni ferroviarie e degli autobus, Istituzioni pubbliche, beni storici, artistici ed architettonici, edifici di culto e luoghi di aggregazione – anche quello di garantire la sicurezza dei trasporti e l’incolumità delle persone che hanno approfittato delle festività per trascorrere le vacanze visitando musei, ristoranti, teatri, locali pubblici e quant’altro.

Le attività sul territorio del Capoluogo – le quali, oltre che nel Centro storico, si sono concentrate prevalentemente nelle zone di Campo Marzo, del Quadrilatero, Ponte degli Angeli, San Pio X e Giardini Salvi, nonché altre aree della periferia urbana, quali Monte Berico, San Bortolo e Monachelle – hanno visto l’impiego giornaliero di circa 50 donne ed uomini appartenenti alla Questura, all’Arma dei Carabinieri, alla Guardia di Finanza ed alla Polizia Locale di Vicenza e del Reparto Prevenzione del Crimine della Polizia di Stato.

Analoghe attività sono state effettuate anche nei restanti Comuni della Provincia, con la collaborazione delle Polizie Locali competenti per territorio.

Controlli specifici sono stati inoltre effettuati presso Esercizi Pubblici oggetto di segnalazioni e lamentele da parte di cittadini per problematiche di Ordine e Sicurezza pubblica, con identificazione delle persone presenti, al fine di prevenire e reprimere fenomeni delinquenziali e di garantire la tranquillità e la sicurezza delle persone.

A conclusione di questa prima fase, pertanto, si possono riassumere i seguenti dati, che si riferiscono nello specifico alle attività svolte nel Capoluogo cittadino:

  • 147 Persone controllate
  • Identificati 27 Veicoli
  • Controllati 13 Esercizi Pubblici
  • Effettuati 6 Posti di Controllo stradali sulle principali arterie di accesso al Capoluogo
  • 2 Autobus di linea controllati

A seguito di tutte queste verifiche e degli accertamenti investigativi effettuati nei confronti dei 43 soggetti con precedenti penali e/o di Polizia individuati nel corso dei controlli, il Questore Sartori ha adottato i seguenti Provvedimenti

  • 13 Fogli di Via Obbligatori a carico di altrettanti soggetti gravati da precedenti di vario genere, che si trovavano senza motivo ed in circostanze non giustificate nel territorio comunale del Capoluogo. A costoro è stato fatto DIVIETO di tornare nel Comune di Vicenza per un periodo di 3 anni;
  • 7 Misure di Prevenzione Personale previste dal Codice delle Leggi Antimafia (Avvisi Orali) nei confronti di pregiudicati sorpresi in atteggiamenti e luoghi sospetti;
  • 8 Decreti di Allontanamento dal Territorio Nazionale nei confronti di altrettanti cittadini extracomunitari presenti illegalmente in Italia, con contestuale ORDINE di lasciare il nostro Territorio Nazionale entro 7 giorni”.

“Nei periodi festivi, come è tradizione, assistiamo a consistenti afflussi di turisti che vengono in Città e nella nostra Provincia per assistere ad iniziative culturali e visitare mostre e Palazzi storici. Con il moltiplicarsi delle iniziative commerciali e turistiche, i fenomeni di microcriminalità tendono anch’essi a diffondersi in maniera fisiologica – ha precisato il Questore Sartori –.

Ed è proprio in questo contesto che le attività di prevenzione poste in atto dalle Forze di Polizia, oltre a rendere concreta la percezione di sicurezza da parte di cittadini e visitatori, ci consente di contrastare e di tenere sotto controllo le diverse espressioni di illegalità, evitando che possano radicarsi sul nostro territorio fenomeni delinquenziali e soggetti dediti ad attività criminali che non hanno titolo per permanervi, spesso commettendo reati che infondono particolare allarme sociale e compromettono la civile convivenza.

La presenza intensificata sul territorio da parte delle Forze dell’Ordine, finalizzata ad una attenta attività di prevenzione nei confronti di questi aspetti delinquenziali, è di fondamentale importanza per evitare che i cittadini ne diventino vittime”