Autonomia differenziata, il Presidente del Veneto Zaia soddisfatto del voto del Senato: “Una pietra miliare verso la meta”

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Il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, sul 25 aprile
Il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia

Il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia ha commentato con grande soddisfazione il voto favorevole del Senato al disegno di legge sull’autonomia differenziata. “Il successo di questo primo passaggio parlamentare – ha dichiarato Zaia – rappresenta la pietra miliare che segna l’accelerata finale verso un traguardo di rinascita per tutto il Paese. Il Veneto, la nostra Regione, è stata l’apripista di un percorso che, una volta portato termine, sarà occasione di progresso e giovamento per tutte le realtà territoriali. L’Autonomia sarà il volano, anche in termini di entusiasmo e partecipazione alla vita pubblica, che condividiamo con le nuove generazioni, con i ragazzi che vedono nel cambiamento del Paese le basi per costruire con orgoglio e passione il loro futuro. Ringrazio i Senatori che hanno consentito di coronare questo primo voto positivo del Parlamento.”

Un’autonomia, ha ribadito Zaia, che non significa abbandonare le regioni più in difficoltà: “Non si vuole lasciare indietro nessuno, non è la fuga dei ricchi dalla nave in difficoltà. È un nuovo modo di unire e progredire insieme, superando con un moderno regionalismo le rovine di uno statalismo che, questo sì, nei decenni passati ha prodotto territori a differenti velocità”.

Nessuna la secessione dei ricchi, dunque. “Nessuna regione – prosegue il Governatore – sarà privata di qualcosa, anzi, tutte godranno di maggiori opportunità di crescita. La cabina di regia dei Lep mette a terra importanti e maggiori diritti dei cittadini, che saranno la garanzia di prestazioni e servizi uniformi su tutto il territorio nazionale. Lo stesso termine ‘differenziata’ non indica diversità tra le regioni ma identifica un sistema di autonomia articolato e virtuoso, già sperimentato con successo in altri grandi paesi europei come la Germania. Un modello moderno e meritocratico che può rilanciare il Paese, dando l’opportunità di risollevarsi anche alle realtà regionali fino ad oggi in maggiore difficoltà. Con il voto di oggi, l’applicazione dell’autonomia è una meta sempre più vicina”.