Bandiere rubate a Trissino, Michieletto (ZP): regalo a ragazzi pentiti Gonfalone di San Marco, la nostra bandiera inconfondibile

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Gabriele Michieletto (Zaia Presidente)
Gabriele Michieletto (Zaia Presidente)

“I ragazzi si sono scusati e le hanno restituite: bravi, grande maturità. Ma confondere la nostra millenaria bandiera di San Marco con quelle di altre nazioni non si può accadere. Sono pronto a regalare il Gonfalone a questi ragazzi, dietro al Leone, c’è una storia che ognuno di noi deve conoscere”. Interviene con queste parole il consigliere regionale Gabriele Michieletto (Zaia Presidente) per commentare l’episodio di Trissino in provincia di Vicenza, dove alcuni ragazzi hanno rubato, per poi restituire, le bandiere di San Marco esposte lungo il percorso ciclistico del Giro del Veneto.

“I ragazzi si sono accorti di aver fatto una stupidaggine, ma meritano un applauso perché di fronte all’errore hanno chiesto scusa e restituito le bandiere! Rammarica il fatto, però – commenta il consigliere –  che il nostro Gonfalone sia scambiato con quello di altri Stati. E di questo, bisogna pensare a Roma e ai programmi scolastici, dove la nostra Venezia è considerata poco più di una Repubblica marinara”.

“La storia del nostro Popolo affonda le radici molto più a fondo di qualche riga del sussidiario di terza media, e così anche la nostra gloriosa bandiera. Come primo firmatario di una proposta di Legge che ha tra le finalità quella di regalare a tutti i neonati la bandiera di San Marco. Proprio per questo, prenderò contatti con le famiglie dei ragazzi, che ringrazierò di aver restituito alla città di Trissino il San Marco e, soprattutto, provvederò a fare avere a ciascuno di loro una bandiera marciana, magari da esporre nel giardino di casa. La nostra bandiera è la più bella al mondo, ed esporla per non confonderla con altre, sia essa belga o altro, è un orgoglio che appartiene solo al nostro Popolo!”, conclude Gabriele Michieletto.