Ordigni a presunto caricamento speciale, Prefettura di Vicenza: “disinnesco riuscito”

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Nella tarda mattinata di martedì 22 e di mercoledì 23 maggio 2018, la Prefettura di Vicenza rende noto che si sono concluse positivamente due distinte operazioni di recupero di due ordigni, individuati a presunto caricamento speciale, rinvenuti nei territori di Lastebasse (Vi) e di Lugo di vicenza (Vi), custoditi nei comuni di Pedemonte (vi) e di Arsiero (vi) e fatti brillare presso la ex cava Borcola in comune di Posina. 
Le predette operazioni, coordinate dalla Prefettura di Vicenza d’intesa con il commissariato del governo per la provincia di Trento, in raccordo con le amministrazioni comunali di Posina, di Laghi, di Terragnolo e di Folgaria, sono state effettuate a cura degli artificieri del centro tecnico logistico interforze Nbc di Civitavecchia con il concorso del personale militare del 2 ° reggimento genio guastatori di trento.

Sul luogo delle attivita’ di disinnesco, il Comando provinciale dei vigili del fuoco di Vicenza ha garantito il supporto tecnico logistico mentre l’assetto sanitario e’ stato assicurato con la presenza di mezzi e personale della centrale operativa provinciale Suem 118 e del corpo militare della C.r.i. – v centro di mobilitazione di Verona.

Le forze dell’ordine di Vicenza e di Trento, in raccordo con la polizia locale Alto vicentino di Schio, Terragnolo e di Folgaria, nonche’, con la provincia autonoma di Trento-gestione strade, la societa’ Vi.abi lita’ srl di Vicenza, hanno assicurato il controllo e la vigilanza dell’area interessata ed il presidio delle strade, sentieri e vie interessate dalle operazioni di bonifica.

E’ stata anche interessata la direzione aeroportuale nord-est di Venezia per l’emissione del divieto di sorvolo nell’area sovrastante la ex cava.