L’assessore regionale alla Sanità, Manuela Lanzarin, ha inaugurato “Habilita”, il nuovo Centro di degenze riabilitative al Muzan di Malo

2005
Direttore Generale, dott. Carlo Bramezza ha partecipato assieme all’assessore regionale alla Sanità, Manuela Lanzarin all’inaugurazione del nuovo Centro di degenze riabilitative “Habilita”
Direttore Generale, dott. Carlo Bramezza ha partecipato assieme all’assessore regionale alla Sanità, Manuela Lanzarin all’inaugurazione del nuovo Centro di degenze riabilitative “Habilita”

Taglio del nastro questa mattina al Centro Servizi Muzan di Malo “Habilita”, per il nuovo nucleo di degenze riabilitative, costato quasi 750 mila euro, dotato di 18 posti letto specializzato per la cura e la riabilitazione di persone con problematiche di disabilità motorie e/o neurologiche.

Habilita, esterno
Habilita, esterno

A fare da “madrina” l’assessore regionale alla Sanità e al sociale, Manuela Lanzarin, che nel suo intervento non ha mancato di sottolineare: “L’importanza di queste strutture, in affiancamento a quelle ospedaliere, che consentono a chi ne ha bisogno di completare il ciclo di cura con un elevato standard di assistenza”.

Habilita, un interno
Habilita, un interno

Concetto, questo, sottolineato e ribadito non solo dal direttore generale dell’Ulss 7 Pedemontana Carlo Bramezza, ma anche dal primario di Chirurgia vascolare dell’Ospedale San Bassiano, Diego Cognolato.

Soddisfazione per questa nuova tappa raggiunta dal Muzan è stata espressa dal sindaco di Malo Moreno Marsetti e dalla presidente del Muzan, Elisa Gonzo, che ha ricordato come “Nell’arco di un solo anno, a partire dall’autunno scorso è stato inaugurato dapprima l’Ospedale di Comunità con 15 posti letto e lo scorso giugno il “DiCo”, il nucleo per persone con demenze e disturbi del comportamento, che con i 22 posti letto dell’Unità riabilitativa territoriale, i 6 posti letto del Reparto per stati vegetativi permanenti, la Rsa e la Comunità alloggio, diventano globalmente un punto di riferimento essenziale per il territorio, riuscendo a dare risposta alle diverse esigenze di salute della popolazione”.