Sanità, Comitati vicentini: “Nella Giornata Internazionale della Salute rilanciamo la manifestazione regionale per la sanità pubblica”

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I Comitati vicentini rilanciano l’appuntamento per la manifestazione regionale della sanità pubblica a Vicenza del 15 aprile 2023. Si tratta del comitato Salute Area Berica e del Comitato per la difesa della sanità pubblica dell’Altovicentino.

Lo fanno oggi, venerdì 7 aprile 2023, in concomitanza con la Giornata Internazionale della Salute.

“Invitiamo tutti coloro che si riconoscono su questi temi: cittadini, realtà associative, del volontariato, gruppi territoriali, rappresentanti delle forze politiche, sindacali, chiunque ricopra ruoli istituzionali ad aderire e a partecipare alla Manifestazione Regionale per la Sanità Pubblica, sabato prossimo a Vicenza. Il ritrovo è fissato alle 9 e 30 nell’esedra di Campo Marzo.
È un onore avere portato la manifestazione regionale della sanità pubblica a Vicenza – proseguono i Comitati Vicentini -, dopo il successo della prima edizione l’anno scorso a Padova. Vogliamo rammentare che la salute, oltre che un bene vitale e necessario, è un diritto, come recita l’articolo 32 della Costituzione italiana.

 

A questa fase demografica in cui sono aumentati i bisogni di cura e assistenza, in cui anche nel lavoro ha preso il sopravvento la precarietà a fronte inoltre di un progressivo deterioramento del contesto sociale e di gravi situazioni di inquinamento ambientale (polveri sottili e PFAS) fa da contraltare una sempre maggiore difficoltà di accesso alle cure, dopo una pluridecennale, silenziosa ma evidente, demolizione del Servizio Socio-Sanitario Nazionale nato con la legge 833 del 1978.

 

Osserviamo inoltre che la prevenzione primaria della salute è quasi scomparsa dalla pianificazione regionale e nazionale. Nell’inerte abbandono della sanità pubblica, si sono fatte largo vaste schiere di imprenditori della sanità privata, ben felici di tappare i buchi delle sempre più vaste carenze: l’Italia è il primo paese europeo nella spesa per la sanità privata; in tal modo il già citato diritto alla salute diventa il privilegio di chi se lo può permettere.
Noi intendiamo dar voce al disagio di chi non trova un servizio sanitario efficiente e di chi resiste a lavorare nella sanità pubblica con scarso riconoscimento, rispetto e tutele. Per questo lanciamo un appello a tutte e a tutti coloro che hanno a cuore la salute pubblica ed il nostro Servizio Sanitario Nazionale: assieme potremo interagire positivamente nelle scelte di sanità pubblica, facendole incontrare coi reali bisogni delle persone”, concludono i comitati vicentini.