Spazi pubblici, Gian Luca Deghenghi (MIS Vicenza): “isteria antifascista di Achille Variati, ultimo atto di un’amministrazione fallita”

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Il Movimento Italia Sociale Vicenza affida ad una nota ufficiale il commento alla decisione del Sindaco Achille Variati di introdurre nel regolamento per la concessione di spazi pubblici una clausola specifica atta a certificare il ripudio del Fascismo da parte dei richiedenti. “Già ci aveva mosso al sorriso la notizia della mozione antifascista dei consiglieri Sandro Pupillo e Giacomo Possamai, ora la dichiarata intenzione del Sindaco di vietare gli spazi pubblici comunali a chi non dichiari espressamente di ripudiare il Fascismo ci conferma che siamo di fronte ad una volgare pagliacciata.”

Con queste parole il portavoce del Movimento Italia Sociale Vicenza, Gian Luca Deghenghi (nella foto), candidato alla Camera per la lista Italia agli Italiani, commenta la volontà di Variati di aggiungere una postilla antifascista al regolamento per l’occupazione del suolo pubblico.
Troviamo avvilente che degli amministratori perdano il loro tempo in queste patetiche dimostrazioni di antifascismo. Che lo facciano, poi, agitando un provvedimento che risulta un’evidente stupidaggine dal punto di vista giuridico e costituzionale, rende il tutto ancora più grottesco.
Variati ed i suoi sodali, secondo il portavoce del Movimento Italia Sociale, si stanno solamente appiattendo sulla strategia che la sinistra sta attuando a livello nazionale per coprire i propri fallimenti e l’assenza di idee.
In una campagna elettorale che si svolge in un clima di forte tensione, l’uscita di Variati capita a sproposito. Evidente, inoiltre, l’intento di spostare, anche in vista delle elezioni comunali, l’attenzione dalle questioni di merito, cioè dall’eredità disastrosa che gli ultimi dieci anni di amministrazione lasceranno alla città.
Comunque, da parte nostra nessun vittimismo e nessuna preoccupazione. Ce ne occuperemo a tempo debito e se ve ne sarà occasione, come si fa con le questioni di scarsa importanza.
L’ondata d’odio montata ad arte dalla sinistra, sia a livello locale che nazionale
– conclude Deghenghi – è l’irresponsabile quanto pericoloso colpo di coda di una parte politica e di un sistema che vedono vicina la sconfitta.
In un contesto nazionale e locale caratterizzato da criticità e forti tensioni politiche e sociali, che potrebbero sfuggire di mano e degenerare, preoccuparci dei ridicoli giochini di Variati, Pupillo e Possamai ci sembra tempo sprecato.
Pensiamo tutti, piuttosto, alle cose serie
.”
Gian Luca Deghenghi, candidato alla Camera per la lista Italia agli Italiani e portavoce del Movimento Italia Sociale Vicenza