Ritardi nella consegna della posta a Montecchio Maggiore: istituito un filo diretto tra Comune e Poste Italiane per le segnalazioni e per un dettagliato confronto sui numeri civici

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Ritardi nella consegna della posta
Ritardi nella consegna della posta

Un dettagliato confronto tra gli indirizzi anagrafici a disposizione del Comune e gli indirizzi per le spedizioni a disposizione di Poste Italiane e un filo diretto tra Comune e responsabile di zona delle consegne postali per segnalare tempestivamente e puntualmente qualsiasi disservizio. È quanto è stato deciso nella riunione convocata oggi in Municipio dal sindaco Gianfranco Trapula per confrontarsi con i responsabili delle Poste in merito alle numerose segnalazioni di ritardi nella consegna della corrispondenza, giunte soprattutto dai cittadini della frazione di S. Urbano. Il confronto dei numeri civici partirà proprio da S. Urbano, per poi successivamente estendersi alle altre zone della città. Oltre al sindaco, alla riunione erano presenti il vicesindaco Milena Cecchetto, l’assessore Carlo Colalto e per Poste Italiane Marco Giannelli Savastano, responsabile relazioni istituzionali per il Nordest, e Santa Marsala, direttrice del centro di distribuzione di Trissino, competente anche per Montecchio Maggiore. La comparazione degli indirizzi servirà a capire se i ritardi delle consegne siano imputabili, come sostiene Poste Italiane, a civici di abitazioni non corrispondenti a quelli presenti sulla corrispondenza, oltre che alla recente entrata in servizio di un nuovo portalettere che deve prendere confidenza con la zona in cui opera. “Ho voluto questo incontro – spiega il sindaco Gianfranco Trapula – perché, oltre alle varie segnalazioni ricevute, il 17 giugno coincide con la scadenza di Imu e Tari e abbiamo constatato che circa metà della popolazione deve ancora ricevere a casa il modello per il pagamento. Non è giusto che siano i cittadini a pagare per disservizi e ritardi. Bisogna trovare una soluzione e quello di oggi è un primo passo, che ci consentirà di fare finalmente chiarezza sui motivi dei ritardi e sulle precise responsabilità. Il filo diretto con la responsabile di zona ci permetterà inoltre di comunicare in modo tempestivo qualsiasi segnalazione e capire quindi quale sia la fonte del problema. Invitiamo comunque i cittadini, qualora riscontrassero discrepanze tra l’indirizzo reale e quello presente sulla corrispondenza ricevuta a casa, a comunicare al mittente l’indirizzo esatto, affinché sia sempre aggiornato”.