Sarego, compost… si può fare!

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Tre serate rivolte alla popolazione sulla pratica del compostaggio domestico, utile all’ambiente e alle tasche dei cittadini

C’è un efficace ed economico sistema per trasformare gli avanzi di cucina e di giardino in terriccio per orti e prati: si chiama compostaggio. L’Amministrazione comunale di Sarego, a tale riguardo, agevola tutte le utenze che lo praticano, e che di conseguenza non conferiscono il rifiuto organico, attraverso la riduzione del 30% della parte variabile della Tariffa Rifiuti Urbani.

Il risparmio che ne può conseguire per il cittadino – tra la riduzione della tassa rifiuti, il mancato acquisto di sacchetti biodegradabili per la frazione organica e il mancato acquisto di terriccio – è stimato per una famiglia di due persone con una abitazione di 100 m2 in 50-70 euro all’anno.

Il compostaggio domestico è una pratica non difficile da realizzare, ma necessita del rispetto di alcune semplici regole per la sua corretta applicazione.

Per questo motivo l’Amministrazione promuove tre serate rivolte alla cittadinanza, intitolate “Compost…si può fare!”, nelle quali saranno divulgate le “istruzioni per l’uso” necessarie per trasformare i rifiuti umidi in una risorsa utile all’ambiente e alle tasche dei cittadini.

I tre appuntamenti, tutti con inizio alle ore 20.30, sono in programma giovedì 16 maggio nella Sala Civica Sabbadini di via Valle 41 a Sarego, giovedì 23 maggio nella Sala Piccola delle Opere Parrocchiali a Meledo e infine giovedì 30 maggio nella sala Parrocchiale (sotto la Chiesa) a Monticello di Fara.

“Le tre serate – dichiara l’Assessore all’Ambiente e all’Ecologia Flavio Zambon – saranno una occasione per chi volesse apprendere il metodo corretto di gestione del compostaggio domestico e sono rivolte sia a coloro che vogliono iniziare, sia a chi ha già iniziato ma non è riuscito ad avere i risultati sperati. Con il compostaggio si compie un’azione virtuosa dal punto di vista ambientale e nello stesso tempo si ottiene un importante risparmio sulla Tari. Confidiamo che vi sia una ampia partecipazione.”