Sgombero di via Torino a Vicenza, Rucco: “Forze dell’ordine sottodimensionate”. Sul Famila: “Mi risulta che continueranno a pagare l’affitto…”

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È stato commentato dal sindaco Francesco Rucco lo sgombero di via Torino a Vicenza di un immobile di proprietà di una società di Udine e… altro ancora.

Il primo cittadino era presente sul posto con le forze dell’ordine che, coordinate dalla Questura, hanno identificato le persone che vi si trovavano all’interno. Era presente anche l’assessore Mattia Ierardi.

Rucco ha chiarito che l’operazione (qui tutti i dettagli), definita “un grande successo“, è partita dalle segnalazioni dei cittadini per il degrado dell’area e per la presenza di soggetti al suo interno, con un chiaro collegamento agli episodi di criminalità che questa zona della città, il Quadrilatero, vive ormai da troppo tempo.

Ora, dopo lo sgombero, l’edificio di via Torino di Vicenza è stato sigillato: alle entrate sono stati apposti dei pannelli ma, ha detto Rucco, è previsto che vengano sostituiti presto con qualcosa di più “solido”, per impedire ulteriori occupazioni abusive.

Se ne dovrà occupare la proprietà (sul posto c’era anche un loro delegato locale, ndr) dopo che il sindaco ha emesso un’ordinanza con la quale viene imposta la pulizia dell’interno dello stabile entro 30 giorni. Passato questo periodo di tempo, come è consuetudine in questi casi, pulirà il Comune e le spese saranno imputate al privato.

Dopo aver ringraziato tutti soggetti che hanno operato per lo sgombero questa mattina in via Torino, il sindaco di Vicenza ha toccato diversi temi in una intervista che vi proponiamo in video in fondo a questo articolo.

A partite da un tema che nei giorni scorsi ha fatto tanto discutere i cittadini, ma anche i politici vicentini per una sua presunta correlazione – secondo un’ipotesi un po’ forzata – alla campagna elettorale per le comunali: la paventata chiusura del supermercato Famila, distante solo pochi metri dall’edificio sgomberato.

Secondo alcune opinioni la chiusura da parte della proprietà, ritenuta prossima al candidato di centrosinistra Giacomo Possamai, sarebbe stata annunciata per sottolineare in qualche modo l’emergenza sicurezza della zona. Nelle sue dichiarazioni Rucco sostiene qualcosa che in fondo riporta a questa tesi.

“Abbiamo avuto un contatto con la proprietà dell’immobile che ospita il supermercato Famila – ha detto – per proporre un percorso che conduca a non lasciare vuoto l’edificio e ci ha riferito che sembra che gli attuali locatari continueranno a pagare l’affitto. Strano, di solito – il commento del sindaco – quando si chiude un’attività si lascia il locale che è in affitto. Ma capiremo meglio nei prossimi mesi”.

Rucco, a domanda di un cronista, risponde: “Chiusura legata al problema sicurezza? Non penso, credo sia legata più ad aspetti di natura economica. Qui intorno ci sono molti supermercati, evidentemente questo non regge a causa della concorrenza importante. Inoltre i dati della questura ci dicono che in tutto il 2022, in questa zona ci sono stati soltanto 4 tentativi di furti a danno di attività commerciali, non mi sembrano molti”.

Il tema della sicurezza però è molto sentito dagli abitanti della zona di Vicenza, alcuni dei quali si sono “intrufolati” tra le domande dei giornalisti, chi per sottolineare fatti accaduti, qualcun altro per esprimere apprezzamento per lo sgombero di via Torino.

In risposta, Francesco Rucco ha snocciolato qualche dato, riferendo che proprio nel Quadrilatero le operazioni anti degrado e anti droga della Polizia Locale sono triplicate rispetto al 2016-2017, “22 mila contro 7 mila di quel periodo”, ha detto, “senza contare quelle svolte dalle altre forze dell’ordine”.

E ancora: “Se abbiamo gli strumenti per un intervento efficace? No – ha risposto Rucco -, non li abbiamo, perché quando determinati soggetti vengono arrestati il giorno dopo sono fuori. Per un cambio radicale servirebbe un intervento parlamentare sulla normativa, affinché la certezza della pena sia efficace ed effettiva”.

E la prevenzione? “Se avessimo organici adeguati – ha ribattuto il primo cittadino di Vicenza -, sarebbe possibile. Tutti, non solo il comune, anche le varie forze di polizia hanno problemi per le assunzioni. Guardate qui, oggi hanno operato una trentina di persone, ma è stato necessario chiedere aiuto da Padova e alla Mobile. Però devo dire che per la prevenzione dobbiamo fare anche noi uno sforzo in più e in questo senso vanno le assunzioni per la Polizia Locale. Resta però il problema delle ore notturne, dal momento che la PL lavora fino all’una”.

In conclusione, sul tema sicurezza, Rucco ha poi detto la sua in senso ampio: il problema non è solo il Quadrilatero o Vicenza. “In Italia esiste una accoglienza incontrollata dei migranti. Alcuni si sono integrati, altri no, anzi sono stati lasciati soli quando sono finiti i soldi per l’accoglienza. Sono finiti per strada, ma adesso faccio il politico e affermo con convinzione che questa non è stata una politica di centrodestra”, ha concluso Rucco.