Cinese arrestato in Stazione a Vicenza dalla Polfer con smarthphone: permesso di soggiorno falso

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Polfer, Polizia Ferroviaria di Vicenza
Polfer, Polizia Ferroviaria di Vicenza

Esibisce un permesso di soggiorno falso: la Polizia di Stato arresta un giovane cinese in stazione a Vicenza

Un giovane cinese di 27 anni, originario della Cina Popolare, è stato arrestato dalla Polizia Ferroviaria di Vicenza per essere stato trovato in possesso di un permesso di soggiorno contraffatto. In particolare gli Operatori Polfer durante un normale controllo nella stazione ferroviaria hanno identificato lo straniero, il quale ha esibito il suo permesso di soggiorno, apparentemente valido, per dimostrare di essere regolare in Italia.

Qualcosa di strano non ha convinto i poliziotti vicentini che grazie agli “smarthphone” in dotazione di servizio, hanno scoperto che il documento era inesistente nella banca dati delle Forze di Polizia. L’uomo è pertanto stato accompagnato negli uffici per approfondire gli accertamenti già intrapresi, dove gli Agenti hanno avuto conferma che il documento esibito dall’uomo era contraffatto.

Lo straniero, sottoposto a foto- segnalamento per stabilire la corrispondenza della sua identità con quella indicata sul passaporto in suo possesso, è stato quindi arrestato in flagranza e messo a disposizione della Procura della Repubblica in attesa di essere giudicato con rito direttissimo. Il Giudice Dibattimentale ha disposto l’obbligo della firma due volte la settimana presso la caserma dei Carabinieri del comune in cui lo stesso risiede, in attesa dell’udienza.

Proseguono le indagini volte a stabilire il canale criminale utilizzato per l’acquisto del documento, sottoposto a sequestro.