Museo Zannato di Montecchio Maggiore, per il centenario una spedizione in Argentina

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Una spedizione scientifica in Argentina dal 9 al 20 novembre sulle tracce di Romeo, il coccodrillo del Museo. Il progetto scientifico divulgativo rientra nell’ambito delle attività organizzate dal Comune di Montecchio Maggiore per festeggiare il centenario del Museo Civico Gisueppe Zannato attraverso la storia e l’evoluzione del suo reperto più iconico, restaurato e ribattezzato nel 2017 con un concorso tra le scuole: si tratta del caimano tassidermizzato che compare in alcune foto storiche di Giuseppe Zannato, fondatore del Museo.

Come nelle grandi spedizioni dell’epoca di Zannato, lo staff del museo si recherà nella terra natia di Romeo, il fiume Paranà in Argentina, dove si presume che il caimano sia stato catturato tra la fine del XIX e inizio del XX secolo. “L’idea è quella di andare a trovare i figli di Romeo, i caimani che oggi abitano il basso corso del grande Paranà per raccontare il passaggio di generazione e lo scorrere del tempo”, racconta Roberto Battiston, capospedizione e conservatore del Museo Zannato.

Il team che volerà in Argentina è composto da Roberto Battiston, conservatore naturalista del Museo Zannato; Michele Ferretto, presidente della cooperativa sociale Biosphera ed esperto in sostenibilità; Emma Borgarelli, responsabile di Biosphera per i viaggi di ecoturismo internazionale; Andrea Colbacchini documentarista specializzato in storia, antropologia e ambiente, e Arianna Caneva, studentessa in Scienze Marine e specializzata nell’elaborazione di modelli ambientali per la conservazione delle risorse naturali.

Sotto la guida scientifica del Museo Zannato e in collaborazione con la cooperativa sociale Biosphaera che già si occupa delle attività didattiche del Museo, e delle istituzioni argentine, il gruppo seguirà le tracce di Romeo per raccogliere informazioni sui cambiamenti avvenuti dai tempi di Zannato a oggi, ma anche dati sullo stato di conservazione dell’ambiente e su come i cambiamenti climatici stiano modificando habitat e faune.

Nel corso della spedizione in Argentina il team di ricerca manterrà costantemente i contatti con l’Italia e sarà possibile seguire gli sviluppi in tempo reale sui social del Museo Zannato dove verranno postati ogni giorno aggiornamenti, interviste con gli specialisti, foto e video.

Gli esploratori risponderanno inoltre in tempo reale alle domande che saranno inviate dagli alunni delle scuole del Vicentino nell’ambito di un progetto didattico per avviare un istruttivo scambio di idee e informazioni, anche con gli istituti locali.