Possibili utili fantasma Agsm Aim per Vicenza denunciati da GdV e Possamai, Rucco ci risponde: “Unici fantasmi quelli del soccorso rosso del PD veronese”

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Pubblicando l’articolo «Utili fantasma di AGSM AIM non disponibili per le promesse di Rucco? Giacomo Possamai: “Gravissima notizia per quelle per anziani e sport”», che nasceva da una nota del candidato sindaco della coalizione allargati di centrosinistra, Giacomo Possamai, che riprendeva, commentandole magari soprattutto dalla visuale del candidato alternativo all’attuale sindaco, le informazioni del Giornale di Vicenza odierno, a cui noi pure abbiamo fatto riferimento, leggendole prima di pubblicare il nostro pezzo, abbiamo, ovviamente, chiesto, cercando, come sempre, di fare il nostro mestiere distinguendo le libere opinioni, che dovrebbero essere libere, dai fatti, che pure dovrebbero essere tali, nell’articolo e via mail, a Francesco Rucco le sue valutazioni su dati e argomentazioni.
Abbiamo ricevuto dal sindaco uscente, ricandidatosi con la sua lista civica e con i partiti di centrodestra, la risposta chiesta, che pubblichiamo di seguito e che ha inviato anche a tutti gli altri media insieme a un video con sue dichiarazioni, che confermano il testo della risposta, che pure pubblichiamo in copertina e sul nostro canale YouTube LaPiù Tv e sull’app omonima scaricabile gratuitamente dagli store Androis e iOs.
Ma non volendo chiedere ulteriori repliche, per evitare magari precisazioni su precisazioni e per correttezza, non facciamo valutazioni sulla replica chiesta e ricevuta lasciandole ai lettori/elettori, ma dobbiamo premettere, perché costoro capiscano, due considerazioni di fatto tecniche, una, gestionale, da amministratore negli anni di società anche per azioni, l’altra da giornalista, che proprio per la libertà di stampa che Rucco vuol difendere, grazie, non può far passare affermazioni non vere pur socchiudendo, un po’ a fatica, gli occhi su quelle da lotta elettorale all’arma bianca come lo sciacallaggio su Agsm Aim, che, caso mai, non ci pare esclusiva di Possamai (leggi l’articolo del 13 maggio, il giorno prima dell’apertura dei seggi per il primo turno «“Mancato pagamento advisor, pignorati conti”? AGSM AIM ad ANSA: “Fatti diversi, cosiddette fonti ‘qualificate’ danneggiano l’azienda”. E soci veronesi e… vicentini»):
considerazione gestionale. nel testo Rucco accusa, ed è libero di farlo, Possamai di scarsa competenza amministrativa e di diritto societario perché “le decisioni sull’utilizzo degli stessi (gli utili, ndr) vengono prese non dall’amministratore delegato Stefano Quaglino (omissis sulle eventuali responsabilità legali, che sono presenti nel testo e nel video, e di cui lasciamo la responsabilità a Rucco, che è prima di tutto un avvocato e sa, come afferma anche la sua parte politica che sostiene il garantismo, cioè l’innocenza fino a che non sia intervenuta una eventuale condanna definitiva) … ma dal Consiglio di Amministrazione…».
Nel video, invece, correttamente Rucco, forse mal capito dal suo staff quando trascriveva le sue frasi, afferma che le decisioni vengono prese dall’Assemblea dei soci. Questa è la versione corretta: infatti il cda, ma l’Ad, proprio per i suoi poteri, ha scritto una lettera a nome del Cda, “propone” all’assemblea dei soci che poi vota. L’assemblea dei soci vede maggioritario il Comune di Verona…
considerazione gestionale. Quando Rucco punta il dito, libero di farlo, contro le tesi del suo avversario al ballottaggio addebita decisioni e posizioni al “PD di Possamai e Schlein“.
Che Possamai sia del Pd non è una scoperta né è da lui negato, e sarebbe ridicolo visto che è capogruppo del partito in regione Veneto. Ma la lista per Possamai sindaco è civica, come, almeno, quella di Rucco, ed è appoggiata anche dal Pd, in cui, però, i non sostenitori di Schlein, come si conviene a un partito che operi in democrazia e pluralista e non identificato nel leader del momento, sono presenti anche ai vertici. Nella sua direzione nazionale Possamai è, infatti, presente ma proprio in quota Bonaccini, che è stato l’antagonista interno di Schlein, che le ha vinte divenendo segretaria del partito, e, spesso, lo è anche nella sua azione attuale da presidente del Pd stesso.
Questo è il quadro, forse un pizzico più chiaro e meno da soccorso colorato o… colorito, che dir si voglia.
Pubblichiamo quindi la risposta di Francesco Rucco così come ci è pervenuta
Gli unici fantasmi su AGSM-AIM sono quelli del soccorso rosso del PD veronese
Alla città di Vicenza noi non facciamo promesse farlocche e se la mettiamo su questo piano il tuttogratis con cui il mio avversario del PD ha costruito a tavolino un racconto che non c’è è da quella parte” – dichiara Francesco Rucco – “Nelle dichiarazioni del candidato del PD (lette su ViPiu.it, ndr) c’è solo un evidente gioco delle parti che pensa di screditare il lavoro e il ruolo del consiglio di amministrazione della multiutility e mi dispiace prendere atto che la parte veronese, a guida PD, si presti a sganciare la bomba di carta proprio durante il ballottaggio. E’ chiaro che anche a Verona stanno facendo il tifo per Possamai, ma usare l’azienda pubblica per fare terrorismo psicologico nei riguardi di migliaia di utenti è sciacallaggio come non se ne vedeva da tempo. Se queste sono le premesse, abbiamo un motivo in più per batterci fino all’ultimo giorno utile per far capire ai vicentini che il PD, in astinenza da potere, sta usando qualsiasi strumento per attaccare e seminare paura e illazioni nei confronti della nostra amministrazione.

Noi continuiamo a lavorare per il bene della città, le risorse collegate agli utili ci sono e le decisioni sull’utilizzo degli stessi vengono prese non dall’amministratore delegato Stefano Quaglino, che ha avuto la sfiducia e la richiesta di revoca di tutto il CdA precedente e di metà dell’attuale – quello che non ha la targa del Partito Democratico – e che ha un’indagine a suo carico in corso sulla vicenda Compago, da noi denunciata, ma dal Consiglio di Amministrazione. Ancora una volta si chiarisce qual è la trama che sta tessendo il mio avversario intorno alla città, collegata al PD locale, regionale, nazionale e ad una rete di poteri che toglieranno libertà e democrazia a Vicenza. Noi siamo abituati a prenderci impegni, non a fare promesse. Il PD di Possamai e Schlein racconta una storia che non esiste pur di narcotizzare una città che deve continuare ad essere libera. Usare AGSM-AIM come un randello per il ballottaggio in corso è di una scorrettezza che qui non avevamo mai visto. Non ci sono utili fantasma, ci sono i fantasmi delle lobby del PD. Quelli sì”.


Qui tutta o quasi la storia in divenire delle elezioni amministrative Vicenza 2023.