Storia e palmares dell’Italian Hockey League – Serie A

216
Hockey su ghiaccio (fase di gioco con l'Asiago Hockey)
Hockey su ghiaccio (fase di gioco con l'Asiago Hockey)

L’Italia può vantare un popolo di sportivi, sia che amino praticare le diverse discipline, sia che amino seguirle da appassionati. La panoramica è veramente ampia, dato che si va dal calcio alla pallacanestro, passando per il volley e il ciclismo, fino ad arrivare agli sport invernali, come lo sci e l’Hockey su ghiaccio. Quest’ultimo ha grande successo in tutto il mondo, specialmente negli Stati Uniti o in Canada. A differenza di quanto si possa pensare, questo è uno degli sport più seguiti anche nel nostro Paese, nonostante spesso si limiti alle zone del nord Italia: per i più inesperti che abbiano voglia di scoprire quali siano le squadre più forti, potrebbe essere utile dare un’occhiata alle quote sull’hockey. Tra l’altro non si pratica solo l’Hockey sul ghiaccio.

Esiste anche la variante dell’Hockey in linea, le cui partite si disputano con pattini a rotelle e che ha avuto un grande seguito a Vicenza nell’edizione della Superfinal di Coppa Italia lì ospitata nel 2019. Certo quello sul ghiaccio è più seguito, soprattutto quando si parla dell’Italian Hockey League, ossia la Serie A di questo sport. Proprio di quest’ultima andremo a raccontare brevemente la storia. Partiamo innanzitutto col dire che in Italia l’Hockey sul ghiaccio si fa vivo per la prima volta a Torino nei primi anni del secolo scorso, quando si giocò la prima partita della storia tra due squadre del capoluogo piemontese. Ma la vera nascita del movimento italiano si fa risalire a Milano nella prima metà degli anni 20 del ‘900, con l’inaugurazione del palazzo del ghiaccio.

Nel 1930 nasce il campionato italiano di Hockey su Ghiaccio, al quale si iscrivono ben 7 squadre, mentre nel 1935 l’espansione del movimento in tutto il nord Italia costrinse gli addetti ai lavori a organizzare anche un secondo campionato: la Serie B. Anche alcuni club, inizialmente dediti solamente al calcio, iniziano a fondare le proprie formazioni per questo sport, come la Juventus e l’Ambrosiana Inter. Il dominio meneghino continua ininterrotto fino agli anni del secondo Dopoguerra, quando le squadre locali sono costrette a chiudere i battenti, lasciando spazio alla nuova realtà della Sportivi Ghiaccio Cortina.

Inizia un ventennio di successi per la squadra veneta, che si porta a casa 14 scudetti in 20 stagioni in Serie A, mentre gli unici club in grado di contrastarli provengono dall’Alto Adige. Stiamo parlando dell’Hockey Club Bolzano e quello di Gardena, capaci non solo di vincere durante gli anni d’oro del Cortina, ma soprattutto dopo il declino di quest’ultimo, dividendosi successi fino alla fine degli anni 80. Per rivedere in auge anche il movimento milanese bisognerà aspettare gli anni 90 del secolo scorso, con Milano Saima e Devils Milano, che riporteranno lo scudetto nel capoluogo lombardo. Per quel che riguarda gli anni 2000, parliamo di un periodo travagliato per il movimento italiano, che ha visto il nascere e lo scomparire di diversi club, come il Milano Vipers, vincitore di 5 scudetti.

Al momento il palmares vede in testa l’Hockey Club Bolzano con 19 scudetti, seguito dalla Sportivi Ghiaccio Cortina, a quota 16, e dall’Hockey Club Milano, con 15 successi. Poco fuori dal podio c’è l’Asiago Hockey 1935, vincitore, tra l’altro, del titolo 2021 in finale contro il Ritten-Renon. La formula del campionato italiano è cambiata più volte nella storia, così come il numero di squadre iscritte, anche se quella di quest’anno ha visto la partecipazione di 7 club, come nel 1930, che hanno disputato dapprima tutte le partite della Regular Season. Le prime quattro si sono qualificate alle semifinali, giocate alla meglio delle tre gare, così come la finalissima che ha assegnato lo scudetto ad Asiago.