Quartieri al centro, Raffaele Colombara: stop ai furbetti dei cassonetti e sanzioni inasprite al massimo

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Da Piazzale Bologna parte l’impegno per un cambio radicale della gestione dei rifiuti. Impegno concreto per il decoro della città, ma serve anche impegno di tutti

Piazzale Bologna, ore 11.30. È qui che si sono dati appuntamento questa mattina gli esponenti della lista Quartieri al centro che sostiene il candidato sindaco Otello Dalla Rosa. Motivo dell’incontro con la stampa è la presa di posizione in tema di gestione dei rifiuti e di abbandoni nei pressi dei cassonetti.


«Quello del corretto smaltimento dei rifiuti – spiega Raffaele Colombara, consigliere comunale e candidato per la lista Quartieri al centro – è un problema assai sentito nei quartieri ed è senza dubbio tra i principali che ci vengono segnalati dai cittadini. Tutti abbiamo l’ambizione di vivere in una città pulita e ordinata, ma per farlo l’impegno è duplice: da parte di AIM Ambiente, che ha in carico la gestione e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, e da parte di ogni vicentino che dovrebbe avere a cuore la corretta differenziazione.
Riconosciamo inoltre l’intensa azione di AIM Ambiente rivolta all’informazione e sensibilizzazione dei cittadini. Se da un lato occorre proseguire su questa linea, arrivando anche ad intensificare la comunicazione, siamo convinti si debba fare anche di più. Quello che intendiamo proporre è l’aumento delle sanzioni amministrative fino alle somme massime esigibili, l’intensificazione dei controlli avvalendosi anche di auto-civetta e del supporto delle telecamere, lo studio di un diverso posizionamento dei cassonetti, in particolare in alcune zone, per far desistere i “furbetti” dell’abbandono che sostano al volo, lasciano a terra i rifiuti senza remore e poi fuggono indisturbati.»

«Quando si parla di degrado e decoro – prosegue Colombara – c’è chi preferisce fermarsi a denunciare un problema, riversando sempre su altri la responsabilità di provvedere ad una soluzione, e chi sceglie la via delle azioni concrete. In una città che è riuscita ad arrivare al 74% di raccolta differenziata, dal 49% di dieci anni fa, siamo certi si possa chiedere di fare ancora meglio. Per questo motivo invitiamo i cittadini a continuare a segnalare questi fenomeni, impegnandoci anche con la futura amministrazione a tenerle in dovuta considerazione.»