Rissa con spari, denunciati due fratelli e altri tre con patente falsa e marijuana

138
pistola a salve
pistola a salve sequestrata

Barbarano Mossano: denunciate cinque persone responsabili, a vario titolo, di rissa, possesso di documenti falsi, minaccia aggravata e detenzione di sostanza stupefacente per uso personale.

I Carabinieri della Stazione di Barbarano Mossano, il 18 luglio 2019, hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vicenza per rissa G.F 31enne residente a Veggiano (PD), I.F.I 20enne di nazionalità rumena residente a Saccolongo (PD), G.A.L 18enne di nazionalità rumena residente a Barbarano Mossano e E.C 21enne residente a Rovolon (PD) oltre, nel corso della medesima attività investigativa, per possesso di documenti di identificazione falsi, minaccia aggravata e detenzione di sostanza stupefacente per uso personale G.L 33enne di nazionalità rumena residente a Barbarano Mossano.

Le indagini venivano avviate a seguito dell’intervento, nella tarda serata del 26 giugno scorso, in via Perosi di Barbarano Mossano allorquando al 112 erano pervenute delle chiamate che segnalavano una rissa tra un gruppo di persone, con l’esplosione di un colpo di arma da fuoco.

I militari della locale Stazione e di quella di Sossano, al loro arrivo nella località indicata, grazie alla testimonianza di alcune persone presenti riuscivano a risalire a due dei denunciati, i fratelli G.A.L e G.L. che, nel frattempo, si erano dileguati facendo rientro nella loro abitazione.

L’immediata perquisizione domiciliare permetteva di rinvenire nella disponibilità di G.L. una pistola scacciacani completa di n. 28 cartucce (verosimilmente quella utilizzata durante la rissa), una pistola a pallini, una patente di guida italiana intestata al medesimo risultata palesemente falsa, un bilancino di precisone, due trita marijuana contenenti gr. 0.15 della medesima sostanza stupefacente detenuti per uso personale.

I militari, nel prosieguo dell’attività e con l’acquisizione di ulteriori testimonianze, riuscivano ad identificare i restanti partecipanti alla rissa, le cui cause sono ancora al vaglio. L’Autorità Giudiziaria berica, valuterà i conseguenti provvedimenti da adottare nei confronti dei denunciati.