Lo sgombero di un immobile abbandonato in via Torino a Vicenza dei giorni scorsi riporta d’attualità il tema del degrado in città.
In merito si registra l’intervento di Rigeneriamo Vicenza, associazione politico-culturale nata nel 2022 con lo scopo di riportare al centro della discussione politica lo stato dei quartieri, spesso in prenda a fenomeni di degrado.
“Fa piacere – riferisce Rigeneriamo in una nota – sapere dall’attuale amministrazione come lo stabile ex Lanerossi ai Ferrovieri sia tra i siti attenzionati. Un po’ come i Magazzini Generali, questa attenzione dura ormai da cinque anni, anche se non sembra aver prodotto i risultati auspicati.
Purtroppo, anche cercando negli archivi delle testate giornalistiche, non si trova traccia della leggendaria riqualificazione delle aree dismesse attraverso il recupero tramite nuove destinazioni urbanistiche da concordare in comune accordo con i privati, che fa bella mostra al punto 3 comma 1 dei 9 punti del sindaco nel 2018.
Dal manicomio tra Laghetto e Polegge all’ex Macello, dall’ex Barcaro Zaccaria alla Dogana, il tour delle aree abbandonate della città è lo stesso di cinque anni fa e le poche perle riqualificate rischiano di spegnersi anzitempo: via Torino e Famila.
La lotta al degrado attraverso la rigenerazione urbana sbandierata dal sindaco – prosegue Rigeneriamo Vicenza – si è fermata ai titoli dei giornali, i cittadini non ne hanno visto neppure l’ombra nei quartieri e nelle periferie, dove pochi volonterosi si autogestiscono alla faccia dei progetti di sicurezza partecipata e controlli del vicinato, per difendersi dai raid spaccafinestrini”.
L’associazione tocca poi un altro tema: l’immigrazione descrivendola come “incontrollata, con un sindaco da un lato supino alle decisioni dei vari prefetti che si sono succeduti, dall’altro critico nei confronti del sistema Paese, rappresentato proprio dai prefetti.
Da parte nostra, riteniamo di non poter gettare la croce solo sui proprietari di questi edifici abbandonati, attaccati ingiustamente da un sindaco che li minaccia e li denuncia, invece di aprire un dialogo costruttivo sul piano urbanistico, dove questa amministrazione ha sempre dimostrato un atteggiamento dispotico nei confronti del privato.
La politica degli sgomberi serve solo a spostare il problema da un luogo all’altro della città e a guadagnarsi qualche foto sui giornali, ma per il cittadino non cambia nulla”, conclude Rigeneriamo Vicenza.